Parte “Il Gusto nella Sfida”, format ideato e promosso dall’Istituto Grandi Marchi
IL PROGETTO VEDE INSIEME I VIGNAIOLI DELL’ISTITUTO E ALCUNI DEI PRINCIPALI PROTAGONISTI DELLA RISTORAZIONE ITALIANA.
DA GIOVEDI’ 27 MAGGIO PER 18 SETTIMANE SUL SOCIAL NETWORK TARGATO IGM.
DA OTTOBRE GLI ABBINAMENTI “LIVE” NEI 18 RISTORANTI COINVOLTI NEL PROGETTO
Parte giovedì 27 maggio “Il Gusto nella Sfida”, format ideato e promosso dall’Istituto Grandi Marchi perdare un segno di sensibilità e sostegno al mondo della ristorazione. Diciotto appuntamenti on-line che verranno trasmessi sulle diverse piattaforme social del gruppo e che vedranno protagonisti i vignaioli del gruppo IGM in un simpatico confronto con altrettanti chef di diverse regioni italiane.
“In questi difficili mesi – spiega Piero Mastroberardino, Presidente IGM – abbiamo mantenuto sempre vivi i rapporti con il mondo della ristorazione. Da parte nostra c’era però anche il desiderio di fare qualcosa di tangibile, di mostrare in modo concreto la nostra vicinanza a questo settore per noi fondamentale e che, più di altri, ha patito le conseguenze della pandemia. Ed è così che è nata l’idea de “Il Gusto nella Sfida”, un progetto che vivrà due momenti ben distinti”.
La prima fase prenderà il via giovedì 27 maggio. Ciascun viticoltore presenterà uno dei suoi vini lanciando un’amichevole challenge a uno chef, che la rilancerà proponendo un abbinamento con una propria ricetta. Un appuntamento a settimana che gli appassionati potranno seguire sui diversi social della piattaforma IGM (sito, youtube, facebook, instagram, twitter) e che si concluderanno a settembre.
Da qui partirà la seconda fase del progetto, che si svolgerà in presenza, con il passaggio dalla narrazione all’esperienza diretta. Ognuno dei diciotto chef coinvolti organizzerà una serata dove gli ospiti, oltre l’abbinamento proposto on-line, potranno provare un menu completo in cui i piatti dello chef incontreranno i vini dei produttori del gruppo Grandi Marchi. E ci sarà da divertirsi, visto il livello degli chef coinvolti con un dream team che, al momento, conta nomi quali: Gennaro Esposito (Torre del Saracino), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Pino Cuttaia (La Madia), Davide Palluda (All’Enoteca), Vincenzo e Antonio Lebano (Terrazza Gallia), Alessandro Lestini (La Locanda del Cardinale), Errico Recanati (Ristorante Andreina), Matteo Rizzo (Il Desco), Felice Sgarra (Casa Sgarra), Stefano Cerveni (Due Colombe), Daniele Zazzeri (La Pineta). Tutti entusiasti nell’aderire alla proposta IGM e disponibilissimi nell’accettare “la sfida” degli amici produttori.
“Un modo per rafforzare ulteriormente la naturale liaison che esiste tra chi produce vino e chi propone, quotidianamente e con grande professionalità, una cucina in grado di esaltare le nostre creazioni – sottolinea Mastroberardino -. Siamo lieti di avviare questa prima esperienza via social con i nostri amici chef operanti sul territorio italiano, parte di un progetto più ampio ed ambizioso che comprenderà il lancio di nuovi format nei mesi a venire ricchi di contenuti e rivolti ai mercati esteri. Sarà un buon modo per creare l’abbrivio in attesa della seconda parte, in cui la fantasia stimolata nei diciotto racconti a distanza troverà riscontro nella fase conviviale”.
Ecco dove seguire i 18 appuntamenti con “Il Gusto nella Sfida”:
Social IGM
Facebook: @IstitutoGrandiMarchi – https://www.facebook.com/IstitutoGrandiMarchi
Instagram: @istituto_grandi_marchi – https://www.instagram.com/istituto_grandi_marchi/
Twitter: IstitutoGrandiMarchi – https://twitter.com/GrandiMarchi
Youtube: IstitutoGrandiMarchi – https://www.youtube.com/channel/UCDBK5TmieP2iaTFTPXKbl4Q/
Sito: www.istitutograndimarchi.it
L’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi (www.istitutograndimarchi.it), attualmente presieduto da Piero Mastroberardino, comprende diciotto iconiche aziende, tra le più rappresentative del Belpaese: Alois Lageder, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Antinori, Argiolas, Ca’ del Bosco, Carpenè Malvolti, Col D’Orcia, Donnafugata, Jermann, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido e Umani Ronchi.