Parte il tour del Concours Mondial de Bruxelles

 

Dopo l’esordio da record a Pechino, l’unico concorso itinerante al mondo torna in Europa dal 2 al 5 maggio 2019, nella città svizzera di Aigle

 Il Concours Mondial de Bruxelles parte in tour
con i vini vincitori dell’edizione n.25

 

Al via da Roma la missione promozione che toccherà diversi paesi europei, ma anche Usa, Cina e Giappone

Roma, 7 Luglio 2018 – E’ iniziata da Roma la missione promozione del Concours Mondial de Bruxelles. Dopo il debutto record in Cina per la sua 25esima edizione da poco conclusa, la storica competizione enologica internazionale porta infatti i vini neo vincitori in giro per il mondo con un tour che, dopo la Capitale, toccherà diversi paesi dell’Europa, ma anche l’Asia, gli Usa e la California. Tappe – in programma per tutto il 2018 e fino ai primi mesi del 2019 – che prevedono il coinvolgimento delle aziende che hanno trionfato a Pechino e un ricco calendario di iniziative, tra cerimonie di premiazione, presentazioni a stampa e influencer, incontri b2b e partecipazioni a eventi di settore. Per l’esordio del tour, l’organizzazione del concorso ha scelto una delle terrazze più suggestive di Roma, quella di Civita a Palazzo Generali, per premiare i 35 produttori campioni, che hanno permesso all’Italia di entrare nella top 3 dei Paesi per numero di medaglie conquistate quest’anno (434 tra grande oro, oro e argento).

Il conseguimento di una delle prestigiose medagliepreviste dalla competizione – ha detto Thomas Costenoble, direttore delConcours Mondial de Bruxelles – è solo un punto di partenza per le aziende vincitrici. Il nostro intento è infatti quello di consolidare la visibilità dei vini premiati a livello mondiale e in modo continuato, ma anche favorire contatti strategici a vantaggio della loro distribuzione e commercializzazione. Ciò significa creare occasioni e punti d’incontro decisivi per permettere ai produttori aderenti alla nostra rete di consolidare la propria presenza sul mercato oppure di cogliere nuove opportunità. E la missione promozionale dei prossimi mesi incarna perfettamente questo intento. Non a caso a Roma, accanto alla cerimonia di premiazione, abbiamo organizzato un’esclusiva degustazione per addetti ai lavori con le etichette italiane e una selezione di quelle straniere che sono state riconosciute eccellenti dalla giuria internazionale della gara”.

Nel dettaglio, sono state 14 le gran medaglie d’oro assegnate al Belpaese, 123 quelle d’oro e 297 quelle d’argento. A fare la parte del leone, in particolare, la Puglia, seguita da Sicilia, Veneto e Toscana che oltre ad aggiudicarsi i migliori punteggi in assoluto, hanno conquistato anche tre dei 14 premi speciali previsti dalla competizione: Rivelazione Internazionale 2018 vino rosso (La Togata Riserva 2012 – La Togata, Toscana); Rivelazione Internazionale 2018 vino biologico (Maria Costanza Riserva 2013 – G. Milazzo, Sicilia); Rivelazione 2018 Italia (Papale Linea Oro 2015 – Varvaglione, Puglia).

A stabilirlo, un panel di circa 330 giudici internazionali (di cui 32 italiani), tra giornalisti, buyer, enologi e sommelier, chiamati quest’anno a valutare oltre 9.180 vini provenienti da 48 Paesi. Numeri che confermano quella cinese, che si è svolta a Pechino nel distretto di Haidian, un’edizione da record sul fronte delle iscrizioni e del numero di esperti degustatori partecipanti. Senza dimenticare che l’unico concorso itinerante al mondo ha registrato per il 2018 la partecipazione di due new entry (Albania e Kazakistan) e la grande scalata del Celeste Impero, per la prima volta tra i primi 5 paesi per vini iscritti, subito dopo Francia, Spagna, Italia e Portogallo.

Quest’anno ci siamo spinti oltre i confini europei – ha aggiunto Thomas Costenoble – consapevoli del ruolo strategico che riveste questa straordinaria nazione nel panorama vitivinicolo mondiale e all’interno della stessa competizione. Oltre ad essere la più grande dell’Asia, la Cina è infatti tra le più dinamiche a livello globale per commercio e consumi e ora anche per numero di vini partecipanti al concorso, più di 480 (+90,2% sul 2017) da oltre 150 aziende. Tale contributo ha, tra l’altro, riscosso un enorme successo tra i giudici coinvolti, colpiti dalla spiccata curiosità dei cinesi verso l’universo vino e dalla loro professionalità nell’approcciare a questo settore”.

Chiusa quindi con successo l’edizione extraeuropea di quest’anno, il Concours Mondial de Bruxelles nel 2019 torna di nuovo nel Vecchio Continente (Aigle in Svizzera, dal 2 al 5 maggio), ma intanto si prepara a sbarcare a ottobre nell’ambasciata del Portogallo in Cina (Pechino) e in Svizzera (Berna) per le prossime tappe del tour promozionale. A seguire, nello stesso mese, sarà la volta di Bratislava in Slovacchia. Chiudono il tour, Cina, Bulgaria, Bruxelles (Salone Megavino, 19-21 ottobre 2018), Tokyo (Wine Complex, ottobre 2018), Shanghai (ProWine China, 13-15 novembre 2018), New York, San Francisco e Parigi (Vinisud, 10 – 12 febbraio 2019).

 

Le 35 aziende premiate a Roma

Photo Gallery della premiazione

 www.concoursmondial.com/it

 

Foto di Stefano Cocozza